Piccola bimba questa notte niente fole, paura nel tuo letto, hai visto lei, che in quella stanza buia da una cornice ti osserva. Lei gioiosa ti narrerà dei suoi giochi, dei suoi sogni in quel tempo trascorso che riflette tutto nei suoi occhi. Viene da lontano, in soffitta soggiorna, è una giovane ormai trapassata che al solo guardarla ti vien voglia d’amarla. E’ tua compagna nelle notti senza storie è lei che te ne racconta di stupende dove fate e gnomi facevan sortilegi. Dolce fanciulla vissuta in tempi trascorsi, sei sempre lì coperta da polvere bianca, riposi, fin quando passato il timore il mio pensiero piccino, rimuove il velo e insieme per mano attraversiamo il sogno!
(Mirella Narducci)