In una situazione ambigua si incontrarono un saggio e d’un bambino . Il bambino conoscendo la fama di saggio guadagnatasi dal anziano uomo gli chiese timidamente che cosa fosse la morte . Il saggio colpito dall’ardore della domanda , ci riflettè su e dopo alcuni secondi rispose che la morte non è altro che lo specchio di ciò che facciamo in vita , tanto più è combattivo l’animo della persona e tanto più la morte ritarderà nel falciar il suo campo di grano , tanto più è debole l’animo della persona e tanto più la morte arriderà su di essa . Il bambino , non soddisfatto dalla risposta , chiese se ci fosse un modo per sfuggire alla morte e l’anziano signore subito disse di si , “ Opera nel bene e le tue azioni saranno la firma per la tua immortalità , con ardore immagina , con fantasia pensa e con saggezza parla “ disse sottovoce l’anziano , “ Nel novilunio , ogni 28,5 giorni il sole riesce a sconfiggere la luna cancellandola dal cielo , ma essa ritorna 7 giorni dopo con la sua falce e , quando la sera sopraggiunge , il cielo è suo…… Questo per dirti che tu si , puoi scappare alla morte , ma ecco che 7 giorni dopo essa si ripresenta con la sua falce “ aggiunse infine il saggio .
Fuggire dalla morte
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