Un mondo comandato da forze maggiori, che hanno creato una società di stupidi, facili da governare, esseri che conoscono solo il contatto della violenza, staccandoci l’uno dall’altro, piegandoci nella rabbia e confusione, esseri che non sanno più amare, che deridono chi è diverso e non rispettano il mondo su cui camminano.
È un mondo di stupidi, che ha paura di un abbraccio e un sorriso, che ha bisogno di contatto e calore, ma finge di aver schifo, esseri che vivono nel giudizio, nella incoerenza e pregiudizio, persone, che hanno dimenticato quel che la natura ha creato, diventando schiavi di altri…
Stupidi, che vivono in potere di altri stupidi!
(Ejay Ivan Lac)