Mi sono messa a pensare, con una
penna in mano, i fili d’inchiostro
non sono caduti sul foglio ma hanno
seguito le tracce dell’ anima,
segnando ogni mia inquietudine ogni
dolore, descritto pensieri andati verso
universi sconosciuti a cercare il respiro
di una voce che potesse leggerli.
In silenzio ho continuato a raccontarmi
sogni sperando nella comprensione di chi
condivide gli stessi percorsi, ma non odo
suoni, ne parole rimango sempre qui da sola
con la mia anima così chiara, leggibile che
diventa bersaglio di chi sazio d’amore non
capisce la sua fame……
Basta mi dico, non devo più pensare, restano
fogli bianchi, ogni pensiero lo tengo chiuso
in quest’anima fragile che vuole riposare.
( Mirella Narducci )