Nel letto con te……
ridevi come un pazzo
della mia ingenua, leggera
protezione.
I miei occhi incollati al tuo
corpo curiosi fino al tormento
cercavano l’amore.
Mi attiravi a te e mi chiamavi
regina, mi sospiravi sul collo
e sognavi di cospargermi d’oro.
Non ridi più,
ti sei accorto che la tua regina
non è che una piccola donna che
paziente aspetta le tue carezze,
come un ombra s’ avvicina e male
nasconde la voglia e il desiderio.
Quante volte finito di scherzare mi
avvolgevi nei tuoi deliri e prendevi
di me anche l’anima.
Resuscitavi, svuotato delle tue energie
e come se tutto fosse normale, mi
tenevi stretta, per non lasciarmi andar
via….così, fino all’alba!!
(Mirella Narducci)
2 commenti
Una nostalgia di fondo con rimpianti di qualcosa che è sfumato, non è più come prima…tutto in una vita di coppia si attenua nel tempo…
Bella! 🙂
Il tempo logora, solo il cuore a volte rimane giovane, e quando succede è una tragedia perché è più difficile rassegnarsi! Ciao Vincenzo