Il sole, il mare e te che amo, i giorni d’un estate che mi ricordano i tuoi occhi, la tua pelle calda che sa di sale, secca le mie labbra e un arsura di baci la pervade. I raggi cocenti del sole non mi scaldano come le tue carezze, fisso le onde che mi cullano, ma vorrei soltanto piangere, perchè non c’è più dolce culla delle tue braccia. Il tempo fra me e te, tiranno lesina le ore del ritorno, si rafforza il desiderio, l’amore. Come un esule che torna m’aspetto sguardi struggenti, che perdonano ogni mio mancamento, ogni mia assenza.
(Mirella Narducci)