Nella casa vuota con l’aroma del caffè che si perde lungo il corridoio penso alla mia vita…….Mille vocine mi rammentano le scelte, le prove, le rinunce. Le cancella tutte una voce acuta, stridula che viene dal cortile, è della mia vicina, grida ai nipotini e col suo vociare va avanti tutto il giorno. E’ Luglio dovrei essere al mare…mentre sono quì a sostenere esami, quelli che si fanno alla mia età….di coscienza, sono i più amari, i più incerti e non portano mai la promozione, ci si accontenta di una sufficenza. Tirate le somme sei in pace con te stessa e mai col mondo. Il caffè è buono e m’ha svegliata dal torpore d’una giornata come tante…..Guardo l’ora è tardi m’affretto, un tuffo nel mare d’imprevisti e nuoto, nuoto con tutte le mie forze.
(Mirella Narducci)