È troppo facile ora parlare di sentimenti, senza però saperli provocare, ad oggi i cuori non parlano più d’amore ma solo di frasi e parole al vento, dimmi quante bocche danno emozione, dimmi, quante mani raccontano vibrazioni e baciano il cuore…
Ed io che continuo a voler baciare i battiti dell’anima, e vedo spesso, occhi di donna che mi chiamano utopia, perché nessuno conquista più con lo sguardo, il calore e parole!
La sensazione di scrivere nel nulla sensazioni al vento, in un mondo vuoto!
(Ejay Ivan Lac)
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Per me non è mai stato facile parlare dei miei sentimenti…le uniche parole che riuscivo a dire si fermavano a un senso di caos e indecisione per tutte quelle volte che incontravo l’uomo dei miei sogni e non riuscivo a parlare per paura di non essere corrisposta…ma arrivi ad un bivo, in cui a volte sia inevitabile esprimere tutto ciò che si ha dentro perfino ad una persona che nell’anima non ha un cuore ma un muro e lì sono problemi! Non volevo rimanere con il rimorso di non aver fatto abbastanza, così mi decisi a scrivergli una lettera e lui volle incontrarmi, ma immaginavo che lui fosse propenso a girarci intorno…ma per ironia della sorte ci incontrammo per le scale di un edificio e mi prego’ di aspettarlo al bar. Ansiosa da morire, quando a un certo punto mi diede tanti baci sulla guancia. Lo ricordo come se fosse ieri. Lui mi disse che con me voleva costruire qualcosa e io in quel momento mi sono sentita la ragazza più felice della terra, perché capi’ che il nostro legame era fortissimo. Peccato che lui non abbia mantenuto nulla di ciò che disse. Così, un bel giorno gli feci capire con degli atteggiamenti di forte indifferenza ,che potevo fare a meno della sua presenza. Lui aveva un’altra vita e scoprirlo così come se fosse tutto normale, quasi a denigrare e gettare i miei sentimenti e le sue promesse…erano cose che non potevo accettare, al punto che tutte le varie volte che capitava di incontrarlo, addirittura cambiavo strada. Strano a dirsi, ma questa mia apparentemente freddezza, in realtà celava la speranza di un suo ritorno. Probabilmente si trattava di un pensiero di una sciocca sentimentale romantica, che altro non vedeva che il ragazzo che l’aveva fatta innamorare pur essendo sbagliato per lei. Soffro perché in un anno e due medi lui ha deciso di non fare nulla. Alla fine era solo fidanzato e avevamo una vita davanti. Lui era l’immagine di un ragazzo libero senza vincoli, ma stranamente ho visto un uomo diverso: si è sposato e in ogni modo ha fatto si che tutti me compresa lo sapessero. E la cosa più strana del mondo è che ho pianto per due giorni, dopo di che ho avvertito dentro di me la sensazione di immaginare un “lieto fine” simile, per cui il pensiero di non rimanere più ancorata ad un ricordo, in fondo per me è stata una liberazione. Non so se per me è stato un grande amore o una infatuazione intensa, ma di una cosa sono certa: non riesco più ad innamorarmi, perché per quanto possa trovare l’ipotetica persona giusta, c’è sempre qualcosa che mi manca.