Quante domande lasciamo al vento,
al silenzio,e,a volte anche alla pioggia.
I sibili e l’acqua sembrano veloci,
spazzando via persino la voce.
I passi da un cuore all’altro sono più lenti.
Chiedere ha bisogno di porsi al centro dell’uragano.
Se si resta in silenzio non si spreca fiato.
Soltanto,si soffoca.
E alla fine,è dentro che sei devastato.
(Alessia Auriemma)