Quella cartella grigia, riposta nel baule, piena di fogli scritti fitti, fitti cancellature, segni rossi al riparo dagli occhi e dal tempo pieni di emozioni sfuggite dal pensiero e lì impresse su candida carta, memorie di antiche passioni, chiuse ermetiche nel diario della vita. Tu le hai lasciate ingiallire, ma dopo gli autunni, mani di primavera verranno a sfogliarli e gli occhi che vedranno, umidi e attenti, si colmeranno di pianto.
Diario
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