DALLA REGIA
Dalla regia, dal pc la time line timbra il biglietto per il viaggio che ti porterà via, perchè da questa parte la mia vita prende un’altra forma, pompa nelle vene, pompa le tue arterie, da questa parte farò vibrare il tuo cuore, sono il re della situazione, non uso mezzi banali ne parole, scivola tutto da dentro di me, da come mi sento, da come ti vedo, guardo, da questa parte della regia, la pista che si muove, le braccia che si alzano, posso alzarti in alto, da qui vedo tutto con uno sguardo, i miei migliori amici, i miei migliori fans, le facce di merda, a quelli che mi stanno sul cazzo, alle puttane che ho scopato, a quelle con cui avrei voluto farlo, vedo la persona che vorrei baciare, che vorrei abbracciare, vedo, tutto da qua, mentre la musica striscia sui muri e rimane sospesa sulla sala, sulle teste di chi in quel momento mi guarda, il basso che vibra, il sound che ti spacca.
Sono il re della regia, il King della serata che ti brucia l’anima morde e ti rilassa, Over the night, we can start the night, black hands e butterfly, tracce che ti devastano l’esistenza, posso farti dimenticare il mondo, dimenticare le urla e gli sputi del tuo percorso, sbatterai i tuoi piedi sul pavimento, insieme, per creare un punto d’incontro, insieme in questa serata per inclinare il mondo.
(Ejay Ivan Lac)