Conchiglie piccole casine di mare, natura viva ora quì in fila davanti ai miei occhi, splendete come gemme marine. Strane e rosate emanate profumo di mare, avete lasciato lontani spazi azzurri, palpitanti fondali dove le vostre sorelle, ornano navi abbandonate. Conchiglie approdate sul lido, curiose di scrutare il mondo terreno, prosciugate dal sole con ancora granelli di sabbia tra i labirinti armoniosi. Mi donate la vostra leggerezza, il vostro antico mistero, il segreto degli abissi inviolati. E ingenua porterò i vostri gusci alle orecchie per udire il canto di sirene che soavi trascineranno tutti i miei sogni nell’oblio.
Conchiglie
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