Quando cominci a sentire l’odore delle foglie bagnate dalle lacrime e il freddo illuminato dalla luna, allora quello è il momento di indurire i muscoli del corpo, pietrificare il cuore e comincia a correre per la tua foresta…
Alla ricerca dei tuoi simili insieme potrete conquistare la vostra strada, guardarvi negli e occhi e ridisegnare l’orizonte, la paura, che gli altri devono provare vedendovi arrivare, il fastidio che i vostri passi dovranno fare e le grida, verso la luna, quando siete arrabbiati, ed io come voi, valcherò quella collina, la più alta che la vita ci ha donato, ma che nessuno ha mai il coraggio di raggiungere!
Io con voi, come un branco di lupi, ci ripuliremo il pelo dallo schifo che le persone ci hanno buttato sopra, la puzza dell’odio e l’amaro di amori diventati merda, i nostri occhi si accendono con il calar della notte, dove il sole che rende le giornate accese lascia spazio al nostro quadro perfetto.
La notte, che ci aiuta a superare nel silenzio di un mondo addormentato, ci protegge dal silenzio, di bocche che respirano dormendo, quante gole vorremmo morsicare insieme? quante anime vorremmo divorare… insieme?
Il momento è giusto…
L’attimo è quello che aspettavamo…
Con le nostre zampe sul terreno e la luce della nostra energia sul muso, cambieremo ciò che abbiamo intorno e distruggeremo ogni cosa che, fino ad ora, ci siamo portati a forza nel cuore, quel quore che è stanco, ci addormenta e si sente fiacco, ha solo voglia di vivere, ha solo voglia di gridare, sopra quella collina che riusciremo a salire insieme…
Come un branco di lupi, comanderemo la nostra strada, con il sangue alla bocca e sulle unghie, cancelleremo quelle lacrime sprecate, il tempo perso e le giornate passate a chiederci ciò che volevamo, mentre la notte renderà tutto più semplice, riusciremo ad arrivare la dove altri non riusciranno ad arrivare…
Ed insieme, ricostruiremo il mondo perduto!
(Ejay Ivan Lac)