Attendo…
qui sulla riva di questo lago
dimenticato dal tempo,
sulla cui superficie,
appena increspata dal vento
il luccichio delle stelle io osservo.
Attendo…
mentre l’ansia mi pulsa nel cuore,
e la malinconia dagli occhi trabocca.
Attendo…
con disegnato sul viso
un sorriso di falsa allegria,
mentre l’angoscia,
come un tarlo mi logora dentro.
Attendo…
che la tua fugace ironia si dissolva,
che la ragione trovi la via del cuore
e ad esso finalmente si arrenda.
Attendo…
con affrettata pazienza,
che nasca in te quella dolce magia,
quel sentimento stupendo,
di cui io già da tempo
sono perdutamente in balia.
Attendo…