Hai mai ascoltato i tuoi passi? sai dove poggi i tuoi piedi?
Perchè se ti fermi un secondo e chiudi i tuoi occhi, potrai sentire il percorso di un’intera vita, che rimase stampata sotto di te, quella strada lunga che hai percorso ha portato dentro di te ricordi e sensazioni, sguardi che ti hanno fatto soffrire, parole che ti hanno fatto sorridere, momenti di felicità e malinconia, che si mischiano, che si assaporano l’uno con l’altro, formano quel drink malvagio che tutti odiano, che ti mette paura, perchè si, sei consapevole dal fatto che prima sorridevi, e gli stessi sorrisi si trasformavano in lacrime.
Quella strada, percorsa a piedi nudi, o con le scarpe non importa, ti ha lasciato dento comunque l’amaro in bocca, le cose belle che hai assaggiato ora sanno di sale, ogni bacio che hai dato con amore, ora sa di cibo andato a male, ogni battito del tuo cuore che hai donato, ora hai paura che faccia ancora male, e cammini, astento, guardandoti intorno, guardandoti allo specchio, cerchi di cambiare il tuo aspetto, ma non lavori mai nel cambiare ciò che hai dentro, non hai spina dorsale per affrontare quelle nuove paure, che ti si fiondano davanti, e così, rifiuti, ogni meraviglia, ogni bella azione che qualcuno fa per te, per poi, cadere nel buio, di quella strada che ti ha cambiato la vita, di quelle lacrime acide che bucavano il pavimento sotto i tuoi piedi, facendoti cadere sempre più sotto in quel tunnel dove è quasi impossibile risalire.
Hai perso ogni tua piccola emozione, hai perso, ogni tua piccola sensazione, se ti fai una foto, non ti riconosci, se ti guardi, non capisci chi sei, se parlano bene di te, ti chiedi di chi stiano parlando, e non ascolti i tuoi passi, non gli dai importanza, cammini per quella strada senza sapere dove stai andando, ma lei è li, che si crea ad ogni tuo passo, nel tuo percorso ci sono ancora sguardi e parole che non hai ancora incontrato, o ferse lo hai fatto, ma non hai dato retta alla loro bellezza, si crea così la tua strada, ma tu continui a guardare indietro, dai importanza ad ogni singola parola e ne fai sofferenza.
Ma se ora ascolti sotto i tuoi piedi, ti accorgi che stai per percorrere qualcosa di nuovo, ogni giorno che passa quello che hai dietro si allontana, e tu, devi fare della tua anima la luce che illuminerà davanti a te, ogni occasione prendila al volo, ogni sorriso assorbilo dentro di te, ogni parola usala come carburante della tua vita, e resta vigile ad ogni colpo, ad ogni provocazione, chi sono loro per poterti far piangere? tu sei l’unica chiave che apre le tue emozioni, nessuno può aprire quella serratura che collega il cuore alla tua strada, ogni giorno, aprirai quella porta e camminerai e sentirai, sotto i tuoi piedi la vera essenza di quel percorso, la felicità e l’amore che hai dentro di te, che solo tu, e nessun altro, può aprire e chiudere.
Ascolta la strada su dove poggi i tuoi piedi, ringrazia la vita per ogni tuo passo, e capirai che hai ancora molto da dare e da ricevere…
(Ejay Ivan Lac)