Tante persone si sono sempre chieste chi fossi… forse per il mio essere misterioso o forse per il fatto di trasmettere alle persone qualcosa di diverso. Comunque, per chi non lo sapesse, sono un ragazzo come tutti, o forse come pochi. Mi sono presentato qui come il Vento… Perché? Beh, è una lunga storia che inizia quando ero bambino. Diversamente dagli altri bambini facevo cose diverse: mi isolavo dal mondo esterno entrando in una realtà completamente diversa, dove il tempo non esisteva. Ricordo che ciò mi terrorizzava molto perché ero troppo piccolo per capire. Iniziai a parlare di questo con i miei genitori, come farebbe ogni bambino, ma loro, nonostante l’immenso bene che mi volevano, non compresero assolutamente ciò che intendevo dirgli. Un giorno mi dissero che m’immaginavo tutto e fu allora che mi ritrovai solo con me stesso. Nessuno mi capiva e nessuno poteva capire.
Nonostante tutto non persi la speranza e continuai a vivere la mia vita. Un giorno, durante uno dei miei isolamenti, iniziai a chiedermi chi fossi. Questa domanda mi aprì le porte di due realtà distinte, anima e corpo. La parola “anima” deriva dal latino “anima, animae”, che a sua volta è connesso col greco “ànemos”, che significa “Vento”.
Il Vento dunque è inteso come anima, ossia la parte più profonda dell’essere umano. L’uomo, sin dai tempi più remoti, ha sempre cercato di trovare l’equilibrio giusto tra anima e corpo, anche se oggi questo è molto più difficile a causa della superficialità che riveste il nostro mondo. Una superficialità dovuta a tante cose che ci allontanano da quella strada senza che noi ce ne rendiamo conto. Un esempio pratico: Facebook… un modo per conoscerci…? O un modo per dimenticare chi siamo? Valutate voi….
Col tempo ho imparato molto: cose che nella mia realtà sono all’ordine del giorno per altri sono solo fantasia. La strada che ho intrapreso da bambino mi ha portato a conoscere me stesso. E più impari a conoscere te stesso, più impari a conoscere gli altri.
Sono comparso qui (internet) per un motivo preciso: vedere quante persone sarebbero riuscite ad afferrare e cogliere i miei messaggi senza sapere nulla di me. Inizialmente non è stato facile ma poi ho conosciuto tante belle persone e questo devo riconoscerlo! Molte di queste si sono fidate di me al punto di rivelarmi i loro segreti e le loro paure. Questo mi ha inorgoglito, anche se col tempo mi sono reso conto che ci sono tante persone che stanno male e che hanno bisogno di essere ascoltate e capite. Perciò ho sempre cercato di aiutare chi ha avuto bisogno d’aiuto, anche per dimostrare che si può ancora aiutare qualcuno senza voler nulla in cambio, cosa piuttosto rara al giorno d’oggi. Come ho detto, ho conosciuto tante persone che volevano vedermi e sapere chi fossi, ma ho sempre detto che mi basta mostrare la mia anima anziché il mio corpo, perché oggi il mondo s’incanta solo con ciò che vede con gli occhi, tralasciando altre cose di fondamentale importanza. Tra tante persone, una in particolare mi ha sorpreso: è una ragazza con cui ho avuto un legame unico e insolito. Rimaneva sempre incantata da ciò che scrivevo nel mio profilo, come se leggesse con gli occhi dell’anima, cogliendo appieno i messaggi mandati da me nelle opere. Sono stato molto vicino a lei, anche perché si è trovata in un periodo un po’ critico: uno di quei periodi in cui tutto ti gira attorno e nessuno ti capisce. Disse che io ero l’unica persona capace di comprenderla.
Così, le sono stato vicino più che ho potuto. La cosa strana era che si era creata una straordinaria affinità tra noi due e mi legai indissolubilmente a lei. La cosa potrebbe apparire incredibile visto che lei di me non sapeva nulla, neanche il mio nome. Io, invece, avevo visto le sue foto e conoscevo il suo nome. Questo, però, ha poca importanza, dato che ciò che mi ha colpito è la purezza della sua anima. Un giorno decisi di darle un nome adatto e visto che si trattava di una persona molto particolare, decisi di chiamarla Fata. Le piacque subito e, strana coincidenza, mi disse che da bambina disegnava sempre le fate. Ne aveva persino una disegnata nel muro di camera sua.
Iniziammo a sentirci sempre più spesso e il nostro desiderio era sempre più quello di incontrarci. Sarebbe stato bellissimo visto quanto era forte il nostro legame ma purtroppo non sempre tutto va come vorremo. Devo riconoscere che la Fata mi aveva incantato, ed era continuamente nella mia mente. Perché quando una persona riesce ad entrare in un determinato spazio, dove solitamente entro solo io, è normale che rimane impressa. Sì, certo mi sarebbe piaciuto incontrarla, soffiare il suo viso con una brezza leggera, osservare i suoi profondi occhi, sentire la sua voce che tanto ha accompagnato i miei sogni, ma la realtà è diversa.
“Ciao dolce Fata, questa nota è tutta per te e per il tuo essere speciale. Mi hai incantato e questo è stato bellissimo. Avrei voluto conoscerti, parlarti, avrei trasformato un giorno con te in una favola che neanche il tempo avrebbe mai potuto portar via. Tu hai già una persona al tuo fianco e questo è quanto basta per volare lontano. Son sicuro che anche lui oltre a me ti capirà. Forse tutte le persone, al mio posto, non avrebbero fatto lo stesso ma io non sono come tutti. Credo ancora nei valori della vita, anche se, giorno per giorno, è sempre più dura. Con questo gesto non cambierò il mondo ma almeno dimostrerò ancora una volta di meritare questo nome: Vento o Anima.
Sono sicuro che capirai e spero che tu sia sempre felice. Ogni giorno sempre di più, è stato bello conoscerti e una Fata non si dimentica mai. L’altra notte ho letto i tuoi pensieri e mi son svegliato con te nella mente. E’ incredibile perché questo è ciò che ho visto: il tuo animo è buono, anche se con molte persone tendi a mostrarti in maniera diversa. Vuoi proteggere te stessa e agisci così per evitare di soffrire, anche se in realtà spesso soffri ugualmente. Non sei una persona che per essere felice ha bisogno di avere tutto. Ti basta poco, anche un piccolo pensiero e il tuo cuore riprende a sorridere. Spesso fai delle cose che non vorresti fare, ma poi te la prendi con te stessa, chiudendoti e soffrendo da sola. C’è un modo per stare veramente bene ed io t’indicherò la strada. Ti manca convinzione, credi poco in te stessa, pensi di sbagliare ogni tua decisione ed ecco che poi il mondo ti crolla addosso. Ricorda che tu sei speciale e questo è ciò che dovresti capire, a prescindere dalla gente che ti sta attorno che probabilmente non ti capirà mai. Segui te stessa e un giorno sarai veramente felice.
Fata ora ti saluto, non dimenticare mai ciò che ti ho detto. Ma prima come potrei volare via senza lasciare un’opera tutta per te…”
Anima Di Fata
Anima chiara,
anima pura,
vivi il presente,
senza aver paura;
nel silenzio dei sogni
lasciasti una scia,
un sorriso nel vuoto
dell’anima mia;
udivo il tuo canto,
tenue, sereno,
che ornava i colori
dell’arcobaleno;
oh dolce Fata …
che fidavi nel vento
il tuo triste pensiero,
cercando la quiete
nel suo celato sentiero,
oh dolce Fata….
nel tuo cuore una lacrima
che calava la sera,
che il Vento asciugava
con la brezza leggera;
oh dolce Fata….
dei cieli assai cara….
sorridi, sorridi,
è la vita ché amara….
vivremo nei sogni….
la realtà ci separa;
oh dolce Fata …
che per esser capita
ignoravi la vita…
apri le ali…
e il mondo capirà chi sei.
Addio fata……..