La prua poderosa, apre il cammino,
divide il mare e avanza.
Tu marinaio dall’occhio che riflette
l’azzurra marina, conosci i segreti
dei venti capricciosi e dei profondi
fondali.
Sulla tolda sdraiato lasci al brusio
dell’onda il racconto della vita, che
sussurrato così da vicino ti culla e
fa più dolce ogni significato e piccola
ogni tua pena….
Lo sguardo abbraccia l’azzurra immensità,
in essa speri d’ annegar l’angoscia che
oggi t’opprime il cuore.
Nocchiero, con coraggio tra i perigli
d’un mare tempestoso t’abbandoni
e lasci su ogni onda la speranza veleggiare,
verso la gioia della vita.
(Mirella Narducci)
2 commenti
E’ bellissima. viene voglia di rileggerla continuamente…
Ciao Miry 🙂
Vincenzo, oggi sono stata al mare…..ho scritto tantissimo, e questa sul mare non poteva
mancare, è il mio tema preferito. Ciao un abbraccio