Eccomi o bianco giaciglio prendi me e i miei desideri fra le coltri. Mentre la luce vespertina si fa incandescente e si orla di fuoco, il tuo corpo mi cerca e si fa largo tra la fitta notte ,e ardente mi sfiora, mi giunge il tuo bacio sulle labbra vellutate. Accolto l’ho quel calore con un sussulto e spasimo perche nel morso hai lasciato il dolore velenoso della gelosia, e fra violente spire mi fai di nuovo tua.
Violento amore
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