Quella sera percorsi il corridoio di casa come una piccola zombie. Stanca, spenta.
Aprii il frigorifero e contemplai quelle poche cosa che vi erano e capii che ancora una volta mia madre non aveva fatto la spesa. Chiusi il frigorifero. Tornai a letto. Guardai il cellulare e la nostra foto come sfondo. Avevamo scambiato solo due parole quella dannata sera, tu hai il doppio dei miei anni, e sei anche impegnato. Non riesco davvero a capire come faccio ad innamorarmi di persone così sbagliate. La sera dopo tu eri così in alto, ed io così in basso in mezzo ad un mucchio di persone che ti acclamavano. Su Facebook scambiamo solo due parole ogni tanto. Beh, posso ufficialmente dire che mi sono innamorata, chiamiamolo amore assurdo.
Amore assurdo.
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