Era un pomeriggio di inizio primavera, io ero seduta su una panchina, sporca e per metà rotta, aveva un colore diverso, quasi un giallo. Me ne stavo li, a pensare. Pensare a una certa persona di nome Amanda Monroe. L’unica di cui veramente potevo fidarmi, chiedere consiglio o essere aiutata.Sì, quella Amanda ero io. Quella sempre sorridente, quella perfetta in ogni occasione, quella come tante. Sono ancora una ragazza di 16 anni, piena di scelte ancora da fare e da decidere con serenità. Mi definisco con tanti aggettivi, ma solo uno mi completa: innamorata. Innamorata di una persona. Mi piace fantasticare su cose che potrebbero succedere fra 1OO anni, ma, all’improvviso mi riappare davanti la realtà, e mi sveglio .
Amanda Monroe.
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:’)