Non hai fame, non hai sete attendi che arrivi l’ora propizia, quella che libera dalle angosce. Pensi di fare tutto il necessario, ma hai paura che ti sfugga il coraggio, ogni tua certezza ora ti trova vuota e ti viene in mente una preghiera. Appiglio salvezza e piano piano a stento il coraggio ritorna, affronti con amore il destino e il dolore s’allontana. Nel buio è facile perdersi ma basta quel piccolo dono: La speranza….. e ogni strada par bella e come diceva Edoardo “a da passa a nuttata”. L’animo pazienta e seduto rimane.
Al capezzale
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