In un preciso momento della vita, chissà come e chissà quando, può succedere che un seme si deponga nel profondo del nostro animo. Questo seme ha vita propria e silenziosamente si radica nella mente. Avvolge i pensieri con i suoi tentacoli, contagiando i nostri convincimenti, e manipolando le nostre intelligenze. La nostra immagine riflessa nello specchio della vita ci risulta deformata, e la paura generata ci sottrae le opportunità della nostra esistenza, smorza la nostra spontaneità e trattiene la brillantezza della nostra personalità privando i nostri amici dell’occasione di conoscere a fondo la bellezza che possediamo, origina in noi suscettibilità e sospetto complicando così i nostri rapporti. Questo seme, una volta ben attecchito e maturato, ci nutre con la sua malefica linfa obbligandoci ad una amorfa vita.
L’Effimera