-Pensi che finirà?-rompe il silenzio continuando a guardare la neve cadere.
-Cosa?-gli domando mentre è assorto ad osservare qualcosa più dentro di sé che fuori dalla finestra.
Silenzio.
Dopo un po’ mi risponde-Io che ti porto le patatine e tu che leggi ciò che non dico.-Si volta a guardarmi,incrociando il mio sguardo.Si disegna un sorriso sul mio cuore e delicatamente gli sposto una ciocca ribelle dietro l’orecchio.-vieni qui.-lo stringo forte a me.
Siamo due anime,due piccole anime impaurite dai sentieri dei nostri cuori e dalla vita che scorre.In quell’abbraccio sento il profumo di mille istanti,la pelle del cuore brucia.Tanti piccoli pezzi di noi si rompono e le lacrime scendono calde e bagnandoci toccano le nostre ferite sigillate dai battiti del cuore.
E allora capisci che ne è scesa di pioggia,ne è caduta di neve ma le tue lacrime erano lì a metà tra anima e cuore,negli occhi di un uomo che porta le patatine e in quelli di una donna che scrive e legge dentro.
(Alessia Auriemma)
1 commento
COMPLIMENTI DAVVERO BELLA LA POESIA:)