“In compenso, il motivo che mi ha spinto era molto semplice. Spero anzi che, agli occhi di qualcuno possa apparire sufficiente di per sé. E’ la curiosità; la sola specie di curiosità, comunque, che meriti d’esser praticata con una certa ostinazione: non già quella che cerca diassimilare ciò che conviene conoscere, ma… quella che consente di smarrire le proprie certezze. A che varrebbe tanto accanimento nel sapere se non dovesse assicurare che l’acquisizione di conoscenze, e non, in un certo modo e quanto è possibile, la messa in crisi di colui che conosce? Vi sono momenti, nella vita, in cui la questione se si può pensare e vedere in modo diverso da quello in cui si pensa e si vede, è indispensabile per continuare a guardare o a riflettere.”
Michel Foucault, L’uso dei piaceri
1 commento
Questo libro l’ho incontrato durante i miei studi, è bellissimo! Un po’ complicato ma bellissimo!