Nessuno dubita che il lusso, il potere e l’aspetto fisico aiutino a conquistare le donne. Ma solo un certo tipo di donne, magari molto belle, ma spesso altrettanto vuote, che si pongono come obiettivo primario quello di accompagnarsi ai più attraenti e ai più ricchi.
Le altre si accontentano di noi normali. Spesso perché sono normali anche loro.
E talvolta perché, pur apprezzando come tutti il benessere materiale, sono sensibili anche a valori diversi da quelli quotati in Borsa. Credere che il 99% delle ragazze della tua città abbia occhi solo per gli invitati alle feste vip significa costruirsi un meraviglioso alibi per rimanere eremiti a vita.
Non so se guardi le persone per la strada, Francesco. Io vedo individui di tutte le età e di tutte le condizioni sociali che si prendono, si lasciano, si amano e si detestano, in un balletto incessante di rughe, occhiaie, motorini scassati e principi di pancetta. Tu sei uguale a loro. Come mai non sei in mezzo a loro?
Senza accorgertene, è chiaro, emani un’energia che allontana le donne. Ne temi il giudizio, proteggendoti dietro la maschera dell’incomunicabilità.
Certo, è più facile raccontarsi che non stanno con te perché non hai la fuoriserie o l’orologio alla moda. La realtà è che finora per te l’amore non è stato l’incontro complicato fra due caratteri, ma lo sforzo titanico di un individuo solitario che colleziona fallimenti, uscendone ogni volta più depresso e sfiduciato. Siamo sempre il frutto di quel che desideriamo essere. Tu sei convinto di non poter essere amato, ti disperi, ti chiedi perché. Risultato: non sei amato e non crei i presupposti per esserlo, perché alla lunga la gente si stanca di chi è sempre triste.
Hai ancora tempo per recuperare, ma serve uno scatto di reni e di umiltà. Tu pensi che tutte le donne siano vuote, fasulle, indifferenti alle tue doti. Ma hai mai provato a conoscerle davvero? Anche fra loro, esattamente come fra noi maschi, c’è una discreta percentuale di cretine. Ma ce n’è una non minore di persone sensibili che vorrebbero frequentare uomini del tuo stampo.
Studia di più quelle che ti piacciono, cerca di capire quali comportamenti trovino attraenti. Ascoltale. Le donne non si conquistano con la bocca, ma con le orecchie. Finché chiederai a loro conferme su te stesso, non otterrai che rifiuti.
Perché anch’esse sono travagliate e confuse, proprio come te. E cercano qualcuno che le rassicuri, non che le asfissi.
Il single complessato e in crisi di astinenza tende a diventare romanticamente cupo, nella convinzione che — in assenza della Ferrari – sulle donne faccia colpo la frase memorabile di qualche poeta morto suicida. Ma alla fine sono esseri umani, mica psicanaliste: vogliono divertirsi ed essere trattate con leggerezza, che è cosa assai diversa dalla superficialità.
Invece di sentirti la vittima di una società che produce solo femmine famelicamente consumiste, prenditi e prendile meno sul serio. Per citare la canzone che nell’autoflagellarti hai inconsciamente ribaltato, «lascia aperta la porta del cuore, vedrai che una donna è già in cerca di te». Almeno una su cento: lo hai ammesso anche tu.
MASSIMO GRAMELLINI, CUORI ALLO SPECCHIIO
*
Cuori allo Specchio Massimo Gramellini Compralo su il Giardino dei Libri |