Strano di come il tuo pensiero non m’ abbandoni un solo istante.
Forse perchè la luna fugge, ma lo fa senza allontanarsi.
O forse, perchè sei l’ ultimo pensiero che m’ accarezza il sonno
quando la pelle della notte è ancora abbarbicata ai sogni.
Strano di come le tue mani riescano ad attraversarmi in ogni direzione
nonostante la distanza.
Posso sentirle nella freschezza dei panni appena colti la mattina.
Percepirle nell’ arancio sciorinato sulle foglie ancora aperte.
Nell’ autunno capovolto sopra i campi al pomeriggio.
Sarà che non ti ho mai dimenticato.
Sarà perchè ci passavamo il cuore da una bocca all’ altra, tu ed io.
O forse, perchè quando chiudo gli occhi sento ancora il frusciare
delle tue dita, sulla mia bocca felice.
Tanya Bì ©