Quando conosci tante persone con molti instauri dei bei rapporti, si crea quella complicità quel feeling , e pensi: (che bello conoscere gente) In ognuno c’è sempre qualcosa da prendere, ma poi ti accorgi che in ognuno c’è sempre quella parte nascosta che non vorresti mai conoscere, quella parte nera senza sfumature, cosi ogni giorno ti fai nuovi amici, si parla, e nelle nostre chiacchierate si finisce a parlare di chi se ne andato, di chi ti ha voltato le spalle, e le risposte arrivano sempre puntuali, (mi dispiace, sai io invece sono cosi, anch’io ho avuto una volta….ecc..) Allora pensi, cavolo ma non è che stiamo parlando delle stesse persone? Le delusioni che ascolti nelle altre persone sono le stesse che sono capitate a te… provi a chiedere i nomi, ma i nomi sono diversi, allora ti fai una riflessione, (che ci sono persone ancora in giro con la capacità di deluderti? Sono solo da incontrare?) Cavoli devo ricordarmi i nomi magari li incontro anch’io cosi sarò pronto. E sempre cosi, quando parliamo degli altri sui comportamenti che ci hanno delusi, noi siamo sempre i migliori, quelli abbandonati, quelli feriti, quelli incompresi. Invece no, noi siamo i migliori dei peggiori, siamo quelli capaci di sputare fango dopo aver parlato con Dio, noi siamo quelli che scrivono il perdono ma quando iniziamo a danzare andiamo in frantumi come bambole di porcellana. L’amicizia deve essere come la prima scatola di colori che ti regalavano da bambino, quando la aprivi e cominciavi il tuo disegno in quel foglio bianco c’è li mettevi tutti i colori, anche il nero. Forse era meglio restare bambini, perchè quando i pennarelli non coloravano più, andavi sempre a riprendere il primo foglio con tutti i colori per vederne la bellezza. Forse era meglio, anzi no, era meglio, perchè ad un bambino quando gli butti il suo disegno piange, e le lacrime sono lacrime non hanno età, invece ai grandi quando gli butti il suo disegno con i suoi colori, ne fanno subito un altro, con colori sempre diversi, e il nero non lo mettono mai….
L’amicizia secondo noi….
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