UN MARE DI PENSIERO IN UN LAMPO DI PAROLE…
“Un aforisma ha poco fiato in corpo, ma gambe lunghe”
(Michelangelo Cammarata)
“La vita? Né breve né lunga. Nel limite, come l’aforisma”
(Nunzio La Fauci)
“Gli aforismi sono vasi che il lettore riempie con il suo vino”
(Giuseppe Prezzolini)
“Nell’aforisma spesso le parole celebrano il loro matrimonio”
(Emilio Rega)
“L’aforisma è la chiusura-lampo del bagaglio delle esperienze”
(Alessandro Morandotti)
“Una massima che ha bisogno di essere spiegata non vale nulla”
(L. de Vauvenargues)
“Un aforisma è l’ultimo anello di una lunga catena di pensiero”
(Marie von Ebner-Eschenbach)
“Come forbici dal parrucchiere, gli aforismi sfoltiscono le idee”
(Rinaldo Caddeo)
“La migliore definizione di aforisma? Una spremuta di cervello”
(Vittorio Deriu)
“Più ancora che nella poesia, è nell’aforisma che la parola è Dio”
(Emil Cioran)
“L’aforisma è un modo per ridare alle parole il valore che meritano”
(Paolo Bianchi)
“La citazione più preziosa è quella di cui non riesci a trovare la fonte”
(Arthur Bloch)
“Se scuoti un aforisma ne cade fuori una bugia e ti avanza una banalità”
(Arthur Schnitzler)
“Uno che sa scrivere aforismi non dovrebbe disperdersi a fare dei saggi”
(Karl Kraus)
“Saper dosare la banalità e il paradosso: è tutta qui l’arte del frammento”
(Emil Cioran)
“Scrivere aforismi è un’arte funambolica: pensare senza rete di protezione”
(Silvana Baroni)
“E’ mia ambizione dire in dieci frasi quello che altri dicono in interi volumi”
(Friedrich Nietzsche)
“Un Aforisma non deve necessariamente essere vero, ma deve superare la verità”
(K. Kraus)
“L’aforisma è una scheggia d’universo. Ricostruire la vetrata è un po’ più difficile”
(Maria Luisa Spaziani)
“L’aforisma? Un fuoco senza fiamma. Si capisce che nessuno vi si voglia riscaldare”
(Emil Cioran)
“La forza dell’aforisma è nella sua perentorietà, come quella dello sgherro nel ceffo”
(Camillo Sbarbaro)
“Le massime generali sono, nella disciplina della vita, ciò che la pratica è per l’arte”
(Nicolas Chamfort)
“L’aforisma non coincide mai con la verità; o è una mezza verità o una verità e mezza”
(Karl Kraus)
“L’aforisma è la forma di scrittura più vicina non allo spirito, alla forma della poesia”
(Francesco Burdin)
“La massima morale propina l’antidoto sott’olio, l’aforisma serve il veleno sotto spirito”
(Mario Postizzi)
“L’aforisma ci fa improvvisamente vedere quello che l’abitudine ci faceva solo guardare”
(Mario Vassalle)
“Pensare come se si dettassero, succintamente, le proprie ultime volontà: ecco l’aforisma”
(Stefano Lanuzza)
“L’Aforisma: una verità detta in poche parole, detta in modo da stupire più di una menzogna”
(Giovanni Papini)
“Leggendo i grandi autori di Aforismi si ha l’impressione che si conoscano tutti bene fra loro”
(E. Canetti)
“L’aforisma è la forma più pudica di scrittura, e se cerca la verità è per nascondersi dietro di lei”
(Mauro Parrini)
“È proprio dell’aforisma enunciare verità che sembrano menzogne e menzogne che sembrano verità”
(Gesualdo Bufalino)
“L’Aforisma è una sorta di gemma, tanto più preziosa quanto più rara e godibile solo in dosi minime”
(H. Hesse)
“Un aforisma non ha bisogno di esser vero, ma deve scavalcare la verità. Con un passo solo deve saltarla”
(Karl Kraus)
“Gli aforismi non devono essere verità escogitate, ma illuminazioni istantanee che vengono dall’inconscio”
(Peter Altenberg)
“Il solo modo di leggere una raccolta di aforismi senza annoiarsi è di leggerne alcuni e fermarsi a meditare”
(Charles-Joseph principe di Ligne)
“Come la lettera rubata di Poe, la verità di un aforisma era sotto gli occhi di tutti, ma nessuno ci aveva guardato”
(Gesualdo Bufalino)
“L’Aforisma viene molto apprezzato, tra l’altro perché contiene mezza verità, cioè una percentuale non indifferente”
(G. Laub)
“Un aforisma cerca la verità che vi è nelle regole, mentre invece un paradosso cerca la verità che vi è nelle eccezioni”
(Mario Vassalle)
“Nel cuore di ogni aforisma, per quanto nuovo o addirittura paradossale esso possa apparire, pulsa un’antichissima verità”
(Arthur Schnitzler)
“Coltivano l’aforisma soltanto coloro che hanno conosciuto la paura in mezzo alle parole, quella paura di crollare con tutte le parole”
(Emil Cioran)
“Aforista: scrittore che con una manciata di parole vuole far concorrenza a un libro intero, e con un piccolo libro a una biblioteca”
(Julien De Valckenaere)
“Gli aforismi sono come sprazzi di luce che illuminano la volta oscura della notte della nostra ignoranza come minuscole stelle”
(Mario Vassalle)
“Consiglio di usare l’Aforisma come uno specchio per osservare se stessi, non come un cannocchiale attraverso il quale guardare gli altri”
(G. Lichtenberg)
“A nessuno dovrebbe essere consentito di scrivere più di un aforisma: non c’è anima così grande che non si possa esprimere con poche e precise parole”
(Mauro Parrini)
“Affermano che l’aforisma è una saetta. Meglio paragonarlo a una lucciola: il piccolo chiarore intermittente, il percorso imprevedibile, l’estrema precarietà. Un libro di aforismi è uno sciame di lucciole”
(Dino Basili)
“L’aforisma è una sintesi fra poesia e prosa, è un precipitato narrativo, è una parabola didascalica, è un concetto ideologico, in pratica è filosofia compressa, zippata. E’ letteratura che si adegua all’epoca digitale”
(Carl William Brown)
“L’aforisma è un esercizio mentale, psichico, logico e linguistico, spirituale, rituale, emotivo e razionale; è una primaria attività concettuale e letteraria, un misto di prosa e poesia che veicola, oltre all’ideologia, simpatia od antipatia”
(Carl William Brown)
“L’aforisma deve essere sfaccettato o almeno bifronte. Con un volto impone severamente il silenzio, con l’altro invita a far baldoria. Deve sfuggire alla cattura: non può essere in alcun modo irretito nell’unilateralità del concetto. È insofferente all’explanatio more geometrico, è insofferente e basta. Conserva gelosamente il suo margine d’ombra: è lì che nasconde la sua verità. La implicatio dell’aforisma ricorda il movimento di cui parla Musil, l’einfalten. La spudoratezza dell’aforisma è solo apparente anche se disarmante: nell’inoltrarsi nell’immediato il suo passo è ingannevole”
(Ferruccio Masini)