Il gelo era sceso freddo come una notte polare, nel buio dell’incomprensibile natura, aveva con istantanea glaciale fermezza messo a tacere il cuore. Sotto un manto di brina cristallina l’amore finiva spento, rimaneva insaziato di parole, di baci, di carezze e intrappolato in un cristallo duro, si perdeva sempre più lontano……Dov’è andato, non c’è speranza ne forza, in sabbie mobili s’è voluto cadere, di marmo non più lo stesso, pesante dei ricordi si lascia inerme ghermire, stanco di lottare.
(Mirella Narducci)