Forse non la s’avvede al primo impatto
l’arsura del mio animo sublime,
gioia e sapienza sono al mio cospetto
cibo per la virtù che mi redime.
Tant’è che il cuore mio altro non vuole
Che i prossimi leggessero la mentre
Che il mio apparir non sia sol come suole
Ma come quel che sono veramente.
Che questo avvenga entro il fin del giorno
Prima che scenda il buio più totale,
cosi che il mio viaggio di ritorno
sia meno funesto e più gioviale.
Forse non la s’avvede al primo impatto
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