Nell’indagine di un fatto di cui si ignora la natura e la si vuol conoscere o di cui si ignora l’autore e lo si vuole scoprire, ciò che conta, innanzitutto, è mettere in evidenza qualche elemento che, essendo assolutamente certo sia, contemporaneamente, inaspettato o strano.
Una cena molto originale, FERNANDO PESSOA
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Come una bolla di sapone, senza rumore, il mio animo si frantumò.
Rimasi sospeso in un vuoto interiore, senza ragione, senza parola, senza gesti.
Se il dottor Quaresma avesse detto qualcosa, avrei risposto qualcosa; avrei avuto un riferimento al quale adattare la mia ragione e la mia voce.
Al suo silenzio non potei rispondere niente.
Una cena molto originale, FERNANDO PESSOA
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Nel lungo spazio di pochi secondi cercai disperatamente di assumere un atteggiamento, di formulare una parola, un cenno, qualsiasi cosa…
Non mi riuscì… e allora mi resi conto quasi con violenza del potere che esercita su di noi, se stimolata, la coscienza della colpevolezza.
Se fossi stato innocente, avrei detto qualcosa, qualcosa sarebbe successo.
A ogni frazione di secondo del mio silenzio la mia colpevolezza riempiva lo spazio.
A ogni frazione della mia colpevolezza del mio silenzio aumentava la mia incapacità di parlare, di agire, di difendermi.
La mia sconfitta era totale.
Dovevano essere passati solo pochi secondi e me ne rendevo perfettamente conto.
Una cena molto originale, FERNANDO PESSOA
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se tutto ciò ha un significato, il suo significato è che non significa un bel nulla.
Una cena molto originale, FERNANDO PESSOA
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