In queste notti, dove la malattia
sembra dimenticarmi
sento struggente nostalgia di te.
Nel delirio gusto la morbidezza
delle tue labbra e il loro aspro
sapore mi tortura.
Follia agita il mio sonno, non voglio
lasciare le tue mani dalla stretta
sicura e forte.
Se questo è solo un sogno, svegliami
non lasciarmi naufragare nei dolci
ricordi….. e presto sorga il sole per
non più sognare……
(Mirella Narducci)