Non la giudicare da queste poche righe.
Non ti sentire nel giusto, pensa alle scelte
che ognuno di noi deve fare, prova a percepire
la sensibilità e la profondità dell’animo.
Non hai tempo per riflettere e preferisci giudicare
non prendere per sfrontatezza ogni parola, non ti
meravigliare se cerca di emozionare, nell’anima
nasconde il bisogno di essere cercata, amata.
Con religiosa attenzione leggi le sue rime, vi troverai
la tristezza più grande, riuscirai a sentire il calore di
ogni sua lacrima.
Capirai chi hai di fronte e forse ti riconoscerai, perche
lei è una come tante con sogni, desideri, paure.
Continuerai a pensarla nel modo di sempre, con la tua
fredda certezza di giudice severo ma lei rimarrà solo se
stessa, sofferente ma onesta, calpestata ma sempre con
un sorriso, per quella vita che faticosamente si lascia
conquistare!
(Mirella Narducci)