Momenti di riposo
cuscini d’un vecchio
divano mi abbracciano
cado dolcemente tra i
fiorellini della tappezzeria
sono stanca.
Indolenti le gambe si
muovono, si scoprono
tornite e agili, sembrano
favorire quei movimenti
lenti di quando le tue mani
le accarezzavano.
Ora la mente fruga fra quei
ricordi e socchiudo gli occhi
il tuo calore agita il mio corpo
che preso nel vortice del ricordo
freme.
Vivo il tuo amore che mi fa donna
di nuovo, su quel divano che ti
regalò i miei orgasmi, i miei desideri
mentre mi sussurravi le tue voglie
prima di divorarmi.
La luce scende, sono ancora stanca
pesante la sera si annuncia insonne
nel buio, un leggero gemito tormenta
la notte.
(Mirella Narducci)