I sensi sentono il lontano temporale sul mare che avverto solo dall’aumento del vento e dal moto ondoso che si amplia, via via calmandosi arrivando poi sulla sabbia ai miei piedi e lì, finalmente, trova riposo e quietamente si stende davanti a me quasi un cucciolo fedele.
Lo strano percorso dei pensieri…nascono e mi crescono dentro da lontano e senza che nulla lo faccia intravvedere, poi fluiscono e si accavallano quasi cellule vive e si nutrono del mio sangue e ne assorbono le emozioni che lo agitano e lo fanno ribollire.
Il cuore lo sente.
Ed è con il cuore che diventano visibili e così finalmente si svolgono e sommessamente dicono quello che nella confusione della mente sembrava impossibile far capire.
E’ facile pensare a te.
Aspetti immobile e guardi lontano.
Vedi solo la liquida quiete in cui si è tramutato quello che era lo sconvolgimento del mio essere.
Trasparenze
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