L’emozione dei ricordi, quando il mare
e i prati avevano un profumo diverso.
Quando le brezze attraversavano i
capelli.
Emozioni antiche che fanno battere un
cuore stanco.
Negli occhi sono rimasti impressi i colori
gialli delle messi, i blù di cieli impazziti, i
neri cupi delle notti, una tavolozza di tinte
in un quadro imprigionati.
Emozioni d’una musica di chiesa, angeli
dai marmi pallidi lì in attesa delle tue
preghiere.
Emozioni di una mano ferma che ricama,
disegni su un panno, prendono forma punto
dopo punto con pazienza e amore.
Ancora stanze di ricordi e emozioni, canti
tra vapori dove un ferro mette in riga un
esercito di panni, profumo d’erica, lenzuola
bianche, profumi di saponi, si stirano pieghe
ribelli, tutto è ordine e ti commuove l’umiltà
del fare semplice, dove scopri l’emozione più
forte, quella di amare la vita.
(Mirella Narducci)