In un remoto passato
ero una giovane fanciulla
protetta da un angelo buono.
Era il mio conforto, si prendeva
cura di me, forse gli feci torto,
prese le sue ali e svani…..
Il cielo si fece rosso porpora e sola
armai le mie paure, forgiai corazze
per difesa contro le malvagità del mondo.
Tornò il mio angelo ma tardi, ormai la
giovinezza era trascorsa, il canuto crine
segno d’esperienze aveva fortificato da
tempo l’ingenua giovinetta.
Non ho mai creduto al suo abbandono
e mai dimenticai i giorni del suo amore…..
(Mirella Narducci)