Già a Mu e Atlantide erano consapevoli del fatto che ogni persona era una specie di catalizzatore, e che nel suo corpo custodiva sette generatori (chakra) principali, corrispondenti ai sette raggi di Luce. Tenendoli liberi e puliti da qualsiasi interferenza, ci si può connettere direttamente col raggio della fonte
Jacqueline van Gessel, Egiptian Healing
***
Un Chakra ha forma di un imbuto e la sua energia gira in senso orario come un vortice. È suddiviso in tre parti: il bordo esterno, il corpo e la punta, in cui è rinchiuso il nostro destino.
Jacqueline van Gessel, Egiptian Healing
***
I chakra sono il dono divino, il Dio interiore, l’essenza di tutto ciò che siamo
Jacqueline van Gessel, Egiptian Healing
***
I chakra principali sono sette, ma ce ne sono molti altri secondari, circa un centinaio, che “idealmente” corrispondono coi punti meridiani dell’agopuntura. Anche il termine chakra deriva dalle lingue orientali. Sono posizionati, a grandi linee, partendo dal centro coccigeo, cioè dal punto che si trova fra l’ano e i genitali, per arivare alla sommità del capo. Sono sette e ognuno di essi sovrintende a determinati organi, con particolari funzioni sia a livello emotivo che psichico e spirituale. I nomi dei chackra sono di origine orientale mentre in occidente si chiamano per numero o si riferiscono al centro o al plesso fisico interessato.
Assam Bihar, I Sette Chakra
***
I sistemi dei chakra sono giusto questo: modelli della realtà pensati per assistere il tāntrika nel suo travagliato percorso interiore dal Molteplice all’Uno.
Georg Feuerstein
***
Nei fatti non esiste un sistema dei “chakra” che si possa definire standard. Ogni scuola, e alle volte ogni maestro di ogni singola scuola, ha avuto il proprio sistema di chakra.
David Gordon White
***
Nove sono le matrici originarie | che Ella detiene come Sovrana; | nove i cakra del corpo sottile.
Tripurā Upanisad
***