Ciò che è difficile attrae,
l’impossibile seduce
il complicato innamora.
Eri lì dietro il vetro della
doccia i vapori velavano la
vista, ti osservavo, sentivo
il tuo profumo, delizioso me
lo sentivo addosso come il
sapone che accarezzava la tua
pelle,scivolava sul mio corpo,
sul seno, sul ventre, tra le cosce…
accelerando i battiti del cuore.
Esci dal bagno umido, luccicante,
non rasato, solo con un asciugamano
intorno ai fianchi, i miei ormoni
impazziscono, un languido imbarazzo
mi prende, ho voglia di te, di gemere
nella tua bocca semichiusa, esplorarne
la cavità incontrando la tua lingua e
con la mia iniziare una lenta danza erotica
fatta di sussulti.
Forse ho immaginato tutto?! No il bagno
è ancora caldo pieno di vapore, sento la
tua voce, mi sussurra.
Non voglio le tue parole, voglio le tue mani
e nient’altro!
(Mirella Narducci)