Per ricordarsi di essere felici devi prima ricordarti l’infelicità, devi ricordarti dei sogni che non si sono avverati, delle porte chiuse in faccia, delle lacrime che hai dovuto asciugarti da solo, dei fallimenti, devi ricordare l’altra faccia della felicità, l’opposto…La felicità è come il cioccolato, devi prima assaggiare quello amaro per poter apprezzare quello dolce.
Ricordati di essere felice. Questa frase non l’ho mai condivisa.
Mi è rimbalzata un sacco di volte davanti agli occhi, e chi la scriveva vedevo sempre che felice non lo era mai. Una volta ci ho provato anch’io a ricordarmi di essere felice, a cominciare la giornata e dire…”Oggi devo essere felice” Mi impegnavo, e ci mettevo tutte le mie forze, anche quando arrivava qualcuno che la felicità cercava di togliermela, e allora ricordavo sempre a me stesso la promessa che mi ero fatto appena svegliato. “Ricordati di essere felice.” “Ricordati di essere felice”
Ma che cos’è la felicità? Una promessa che fai a te stesso? Truccarsi la realtà per essere felici non è mai stato lo stato d’animo desiderato. E come mentire a noi stessi, e come mettersi una maschera con il sorriso, e poi dentro ci piangi. Ho sempre pensato che essere felici non debba essere un bisogno da dimostrare agli altri. Le persone felici le riconosci subito, e non sono quelli pieni di gioielli o dell’ultimo vestito alla moda. Le persone felici le riconosci nei volti che hanno assaporato la tristezza, la felicità la vedi negli occhi di quelle persone che sono stati sospesi tra la vita e la morte. La vedi in quelle mamme che hanno dato la luce il proprio figlio, dopo tanto “dolore” …ecco che arriva di colpo la felicità, la gioia. La felicità è un salvadanaio della nostra vita. Più che ricordarsi di essere felici bisognerebbe trovare un momento ogni giorno per chiudere gli occhi, e ricordare il giorno più felice della nostra vita. O gli attimi che lo sono stati. La felicità è il sogno di ognuno di noi che abbiamo raggiunto e che ricordiamo. La felicità appartiene alle persone che c’è l’hanno fatta, ognuno con i propri motivi. Tutto il resto è vita.