Sono come quell’aquilone attaccato
ad un filo che tu strattoni a tuo piacere.
Leggera come lui mi alzo nel cielo,
felice di conquistare il mondo, l’aria il
sole mi bacia, volo sempre più su sento
il rumore della vita che lascio dietro di me,
ma tenace con la mia fragilità sfido le correnti
sono felice, rondini mi sfiorano….ho raggiunto
la libertà!!
No…uno strattone violento mi strappa al cielo,
cado precipito, mi manca il respiro, tutte le mie
illusioni disperse, i miei sogni svaniti, il filo
diventa sempre più corto, ora non sono che un
fiore colorato adagiato sul prato e tu mi guardi
desolato, pensi che potrai aggiustare le mie
imperfezioni, ma non hai esitato un istante a tirare
il cordoncino!!! Perche… non mi hai lasciato VOLARE!
( Mirella Narducci )