Sappi che un giorno piangerai, la persona che credevi meravigliosa farà lacrimare i tuoi occhi, io ti auguro tutto il bene e tutti i sorrisi di questo mondo, ma piangerai, e quando accadrà, penso che la mia porta sarà chiusa, e se tu tenterai di venire a bussare io con le lacrime agli occhi terrò stretta la maniglia, per non farti entrare, per farti capire che hai sbagliato tutto, è facile poi ricredersi, ma non è facile tornare indietro, perchè le persone vanno ascoltate nel vivo della loro sofferenza e sincerità, non dopo aver provato un’avventura che non ha dato le speranze che volevi….
Sarà chiusa, e anche se mi chiederai scusa, io continuerò a stringere la maniglia, se tenterai di spingere la porta, io continerò a rimanere saldo ad essa, farò fatica, ma basterà non guardarti per essere forte, per essere me stesso, per non perdere la testa e ritornare indietro, ti farò un sacco di domande, e tu risponderai, forse potrei ripensarci, se vedo cadere le tue lacrime dagli occhi, ma io la chiave per restare da questa parte te l’ho data, non hai saputo tenerla, non hai saputo dagli una possibilità…
E so che poi tu te ne andrai, e quando sentirò silenzio io crollerò ancora, ed aprirò questa dannata porta, ma tu non ci sarai più, da li potrò capire, che in fondo, non hai mai lottato abbastanza per volere cambiare le cose…
(Ejay Ivan Lac)