Ed è così che inizia tutto, da quel percorso turbolento che il tuo cuore ha subito, sei matto, di tutto quello che il suo corpo e la sua anima possono offrire, e senza crederci, ti ritrovi li, nel bel mezzo dei suoi occhi, mentre la guardi e gli prendi la mano, quel venticello fresco e il luminare della luna, che attraversa i finestrini di quella macchina, inizialmente così fredda e man mano si riscalda, e con il sangue che trema, un bacio timido sulle sue labbra, che poi si sposta sul collo, sulla spalla, quella pelle che hai sempre desiderato toccare, ora sfiora ogni cellula della tua mano…
Quell’agitazione che prende lo stomaco mentre il suo corpo si lascia toccare, si lascia guardare, le sue mani che sfiorano il tuo viso, quelle paure che spariscono ad ogni bacio, quei passati che bruciano ad ogni carezza, ad ogni abbraccio, bella lei, nel suo essere, nella sua forte sensualità e particolarità, e non sembra vero, sembra un sogno, poterla sentire respirare sotto di te, mentre il suo petto si gonfia di emozioni, ti senti così strano nel sentirla nuda contro di te, mentre fuori tutto tace, dentro tutto si infiamma e brucia, come brace.
(Ejay Ivan Lac)