Vieni amore che ci conduca il passo
in quel luogo lontano che tanto
ti somiglia, dove cieli imbronciati
sono lo specchio del tuo viso
e i tuoi occhi insidiosi brillano
tra spiragli d’un sole addormentato.
Paese dal misterioso incanto
dove amare è morire
come quei fiori il cui profumo mischiato
intenso si perde nei campi.
La vita nasce e muore con segreta dolcezza.
Da questo colle possiamo vedere la marina
culla di barche stanche di vagabondare
dormono nella calda luce del tramonto.
Il mondo trova pace e la mia testa
sulla tua spalla riposa!
(Mirella Narducci)