Calmo il mare, innocente
come un fanciullo
addormentato, sotto un
cielo angelico di perla a
volte verde, fine prezioso
come malachite e azzurro
intenso, araldico con vele
lontane istoriate, sembrano
una processione di stendardi.
Vele come ali di cherubini dipinti,
guardarlo desta una chimera che
fa fremere, ma presto t’uccide per
poi seppellire il cuore e cadere in
un dolce oblio senza fine.
(Mirella Narducci)