Guarderò dentro al cuore
prenderò coscienza all’istante
degli abissi che lui cela,bisogni
latenti, ricordi che affiorano,
sofferenze, rimpianti, tutta la
miseria che fù, avanzi di passioni
indistruttibili.
Esaminerò le mie subite afflizioni,
le oscenità violente dei miei sogni,
mentre ignara dormivo.
Un pianto liberatorio cancellerà il
sentimento e ricondurrà alla castità
l’anima mia.
Ora questo mare col suo coro cullato delle
onde, mi parlerà come un amico e
al cor m’infonderà, dolci emozioni!
(Mirella Narducci)