Non si può.
E’ che non ci si può innammorare a Malta,non a Paceville,fra il rumore di musica e vestiti che salgono sulle ginocchia e strusciano vogliosamente fra loro,fra l’odore di vodka e baci andati a male,fra la fosforescenza di qualche stupida maglietta bianca e lo sbirluccichio di occhi alcolizzati e persi,fra quel marasma di voci,ombre,lingue che li legano fra loro per una notte folle di risate,urla e cuori infranti che mai nessuno vedrà.
Non ci si può innammorare così della prima che incontri e ti sorride,mentre la musica ancora non decide a fermarsi,mentre i vostri respiri si mischiano come vento,mentre le parole ve le urlate in faccia mentre un barista disperato vi divide per cercare di far ordine in quel mondo caotico.
Ti ho detto che non puoi,e lo ripeto….perchè non puoi innammorarti di me così,perchè lo sai,io a queste cose non reggo….e che se ne frega più della musica troppo forte,di ballare,dei bicchieri mezzi pieni e di quelli che sono rovesciati a terra e delle scalette appiccicose da cui una cascata di gente sale e scende,delle mani morte,dei vestiti succinti e dell’aria calda,dei tuoi amici che ci guardano,dei chilometri che ora ci dividono….che se ne frega,perchè tu non potevi ma lo hai fatto e beh,colpa tua…ti amo…!!!