Cerco sempre di migliorare la mia vita, ogni mattina mi sveglio e provo a superare le prove che essa mi butta davanti, ma, in alcuni momenti, come adesso che sto scrivendo, mi accorgo di essere soffocato, vorrei dire parole ma non so chi potrebbe ascoltarle, è una sensazione di vuoto, di malessere, di nausea, che circola sotto la pelle e ti chiedi se domani potrà tornare ad essere una buona giornata, se potrò trovare quella persona in grado di ascoltarmi per davvero, che non apre le orecchie solo perchè sa di ascoltare i suoni, qualcuno che possa capire quello che sono, e quanto io potrei offrire…
Succede così, la mia vita cresce, combatto, da solo, per portarmi avanti ed arrivare in quel posto dove ci vogliono lacrime e sofferenza per riuscire, il sogno di lasciare la mia storia e scriverne una nuova, con qualcuno di speciale, con persone speciali, e nel frattempo, mi ritrovo a camminare la notte, per la mia città e le cuffie nelle orecchie, per non sentire le menzogne e assaporare quella sensazione speciale, dove tutti dormono e non fanno niente, sembra come se in quel momento il mondo è fermo, e tu sei fuori, a cercare di pensare a come far sorridere la tua vita, domani, e sperare che le parole che hai dentro possano primo o poi arrivare a qualcuno di importante, anche se sei consapevole che, l’unica persona in grado di capire ciò che vuoi dire…..
sei solo tu…..
(Ejay Ivan Lac)