Nel mio percorso artistico ho sempre incontrato, e incontro ancora oggi, persone interessanti, che comunicano con la mia musica, la mia arte, alcune di queste persone sono di passaggio, altre invece, rimangono con me nel mio lungo percorso, ci si aiuta insieme per crescere e creare, si colora mano per mano questo quadro bianco fatto di insidie, ostacoli, lacrime e paura, ma alle volte mi coinvolgo troppo, e capita, che il mio cuore si prenda per una di loro, alcune volte va bene, altre volte rischio di rovinare tutto, forse perchè sono troppo vero, e incontro spesso cuori che vedono sempre nero, che odiano il bene o l’amore delle persone, perchè lo ritengono falso e contornato da menzogna, e che fanno della solitudine e l’orgoglio un’arma vincente, di quello che non riescono a essere.
Le stesse persone che poi davanti ad un bicchiere d’acqua si sentono maledentamente sole, ma si auto convincono che così va bene, e continuano a bere, ed io perdo tempo, a seguirle e capirle, perchè sono reale, perchè, ho vissuto anche io davanti a quel bicchiere, mentre bevevo, ho capito che avere paura delle persone è solo una lama gelida che ti taglia lo stomaco, senza motivo, ed è così che cerco di trovare qualcuno che mi faccia star bene, e lo cerco nel mio percorso artistico, una fonte in grado di fondersi con la mia energia, con quello che faccio, potrebbe essere un ragionamento sbagliato, ma mi manca un pezzo, ed io voglio completarlo….
Quando accade che questa persona se ne va da me, lascia un vuoto, cerco di abbituarmi al rifiuto e di aiutarla lo stesso, ma è solo energia persa, perchè la sua stupidità arriva oltre la sua consapevolezza, sono cattivo, stronzo, bastardo, ma riesco anche a voler bene, e questo non lo capisce, e quando penso a quel che è successo provo in superficie un odio tremendamente forte verso la sua anima, un odio deciso, verso il suo cuore, ma nel profondo, dove nessuno riesce a vedere, quella persona mi manca da morire……
(Ejay Ivan Lac)