Ogni notte vivo il tuo amore
e l’alba me lo rapisce.
Chiudo il mio sogno nel cuore,
agitato scalpita,
ma la luce accecante del giorno
gli nega l’uscita.
Propizio è il buio e lui si accende
di nuovo, il sogno ritorna al mio
fianco come un fantasma a placare
i miei fremiti i desideri e consola
con le carezze la pena dell’assenza,
subita in quel giorno pieno di luce, ma
buio nel cuore!
(Mirella Narducci)
2 commenti
Non solo io so descrivere la tristezza, ne?
A volte i sogni sono un rifugio…
Ormai che te lo dico a fare?
Lo sai già da te che sei bravissima 🙂
Forse descrivere la tristezza è un esorcismo che ci aiuta a renderla accettabile…. spero sia così!
Ciao